Cpu I5 Clarkdale 32nm comparativa e prestazioni

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intro-westCES 2010; finalmente intel mostra le sue nuove cpu destinate alla piattaforma i5 (socket LGA 1156) con processo produttivo 32nm e nome in codice Clarkdale. Queste cpu, presenti sul mercato dal primo trimestre 2010, hanno la caratteristica di avere all’interno del HIS, oltre alla CPU, una GPU integrata  realizzata con processo a 45nm. Intel ha così introdotto un sistema desktop di fascia entry level per uso “generale”, con consumi ridotti e dall’ottimo compromesso prezzo prestazioni.

 

Clarkdale_and_PCH1 Cpu_i5_661

Per quanto riguarda i sistemi notebook, Intel introdurrà sul mercato delle nuove cpu dal nome in codice Arrandale, usando il solito processo produttivo a 32nm. Il culmine del progetto si avrà nel secondo trimestre 2010 con l’avvento delle cpu Westmere, derivate dagli attuali Nehalem a 45nm.

 

Roadmap-intel

 


Caratteristiche tecniche

Analizando il die dell’archiettura Penryn e della nuova Clarkdale, un occhio attento potrà notare che il memory controller non è più integrato nella CPU ma bensì nella GPU. Infatti  La cpu è composta dai due core logici, la Cache L3 a 4Mb e i controller di gestione I/O e l’interfaccia MCP.  Accanto alla GPU troviamo invece, come già accennato, il memory controller e il controller PCI-Express, permettendo così un notevole aumento di performance; un’ottima soluzione per avere un controller unificato sia per CPU che per GPU, reso comunicante dal canale MCP.

Core-i7-testclarkdaledie

 

La Gpu invece è di architettura a 45nm di tipo GMA HD. Il valore di frequenza massima di queste Gpu è di 900 Mhz; sicuramente non si avranno delle prestazioni elevatissime, ma comunque si avrà la possibilità giocare in Internet o di provare giochi a risoluzioni basse con impostazioni non esigenti  (Esempio  No AA).

La Gpu in questione supporta tutte le uscite video attualmente presenti sul mercato; VGA, HDMI e DVI integrate naturalmente sulle schede madri che utilizzano i nuovi chipset di cui parleremo a breve.

 

Grafico_caratteristiche_GpuMoboH55

 

Dopo un breve appunto sulla situazione e sull’architettura;  illustriamo i vari chipset che usciranno assieme alla nuova famiglia di cpu a 32nm.

Per i sistemi Desktop avremo 3 nuovi chipset compatibili con queste nuove cpu: H55, H57 e Q57. Anche le schede madri con chipset P55 sono compatibili con le cpu Clarkdale. In questo caso però non potrà essere sfruttata la scheda video integrata.

Altri 4 invece verranno introdotte per il settore “ Mobile” : QS57, QM57, HM57 e HM55


chipset_Arrandale chipset_clardale_2 chipset_clarkdale_2


Il lavoro svolto dai nuovi chipset risulta molto più leggero e semplice. Il memory controller integrato nella cpu, presente già nell’architettura Nehalem, e l’avvento di una Gpu, differenziano enormemente Clarkdale dalle vecchie soluzioni Penryn su LGA 775 che va a sostituire. Il lavoro di gestione diventa quasi totalmente  della cpu che lascia al chipset  il controllo I/O,  la guida dei vari segnali di Clock e del Display. Ciò comporta minori costi di produzione e minori consumi.

 

Gestione_chipset_h55

 

I TDP di queste cpu sono veramente bassi considerando anche il lavoro delle Gpu;  73 Watt per tutti i modelli Clarkdale con la sola eccezione dell’I5 661, che si aggira intorno agli 87 Watt, la quale integra però una gpu con un range di lavoro pari a 900 Mhz.

new-core-456546456465465 caratt_e_consumi_3

 

Anche in questi modelli di cpu i5 avremo a disposizione le tecnologie “Dynamic architecture”, Turbo Mode e HyperThreading . Queste tecnologie permettono, in base alle esigenze lavorative, di portare in automatico il processore a frequenze di clock superiori a quelle di default e di far riconoscere al Sistema operativo un numero di threads (o core logici) doppi rispetto al numero di core fisici. Caratteristica ormai attuata già in Nehalem, ma migliorata ulteriormente incrementando automaticamente anche la frequenza del processore grafico quando è possibile.

specifiche_32nm

 


Confronto e Testing Cpu I5 661 e I5 670

 

Passiamo ora a testare i modelli di punta di queste nuove cpu intel; i5 661 & 670.

Come già descritto in precedenza queste 2 cpu hanno un range di lavoro differente, con una GPU che sul modello 661 risulta più performante arrivando ad una frequenza massima di 900Mhz. Questa scelta ha permesso al 670 di essere il modello di punta per quanto riguarda l’overclock. Frequenze elevate e temperature molto basse anche a voltaggi non destinate al daily use, dimostrano l’ottima riuscita di questa architettura a 32nm rispetto alla precedente.

Abbiamo eseguito alcuni test con la piattaforma di prova con chipset H55 fornitaci da Intel in formato Micro Atx con Turbo Mode inserito su entrambe le cpu.  Intel  DH55TC.

intel-dh55tc DH55TC


Abbiamo usato utility diverse che sfruttassero CPU, GPU o entrambe contemporaneamente, per fare un quadro chiaro sulle performance.

Piattaforma di prova

-          Alimentatore:  Antek 1200 Watt

-          Scheda madre:  Intel DH55TC

-          Processore:  Intel I5 661 e 670. Dissipatore stock intel

-          Ram:  2x2gb Kingstone HyperX DDR3 2200Mhz cas 9@ 1600mhz

-          Hard disk:  Raptor 35 gb

SuperPi 1M, 8M e SuperPi32M

Benchmark che calcola le cifre decimali del pi greco;  il valore in Mb equivale a quanti milioni di calcoli farà il processore. (Nel nostro caso 10000, 80000, 320000). Sfrutta sostanzialmente la cpu e ram.

Superpi

Superpi8

Superpi32

 

Entrambe le cpu si sono dimostrate molto veloci in questo test.  Il 670 è stato più veloce ma la diferenza è dovuta alla frequenza sostanzialmente più alta. Nel 32Mb si nota un leggero calo di prestazioni dovuto sicuramente alla cache dimezzata rispetto alle cpu i7.

Wprime 32M/1024

wPrime è un benchmark che sfrutta le cpu multicore andando a calcolare le radici quadrate di una quantità arbitraria di numeri, usando come algoritmo il metodo di Newton per la stima di funzioni. I risultati ottenuti vengono poi controllati calcolando il quadrato delle radici ottenute. wPrime suddivide il lavoro in un numero di thread pari al numero di core presenti nel sistema, il lavoro viene quindi suddiviso equamente tra questi thread, che verranno eseguiti contemporaneamente e pertanto occuperanno al 100% tutti i core.

 

wprime32

wprime1024

 

Anche in questo test abbiamo una visione simile a quella del Superpi. Naturalmente essendo una utlity multicore queste cpu vengono penalizzate molto.

Cinebench

Benchmark che permette di valutare il potere di elaborazione  di una scena  rendering da parte della cpu, mettendo sotto stress in particolare il processore. Cinebench è stato sviluppato sull’architettura di Cinema 4D quindi fornirà un parametro molto utile per chi fa uso di questo programma.

 

cinebench

 

In questo caso le due cpu quasi si equivalgono. Ottimi i punteggi su Single core, purtroppo però l’assenza di 4 core logici rispetto ad un prodotto di punta li fa scendere parecchio nella griglia dei punteggi. Cpu non troppo adatte al rendering video, se non per passatempo senza troppe pretese.

 

ScienzeMark

Un’ottima utility che che stressa la cpu tramite  calcoli scientifici. Possibilità di selezionare alcuni test singolarmente; una tra le più importanti memory benchmark che determina le prestazioni della cache della cpu.

In questa recensione per i nostri test abbiamo usato Primordia, Memory bencmark  e molecular dynamic.

 

scienze_mark

 

scienze_mark2

 

Come si può notare dai grafici, i due processori recensiti hanno ottenuto un buon punteggio in questi 3 test se paragonati a modelli di punta per socket 1156, come ad esempio i5 750 e i7 870 che abbiamo provato in redazione.

http://www.xtremehardware.com/recensioni/processori/intel-lynnfield-core-i7-870-e-core-i5-750-200912013205/8/

SiSoftware Sandra 2010

Sandra è un software di diagnostica generale molto completo.  Questo programma consente di analizzare la propria configurazione e le prestazioni del pc, paragonandole alle prestazioni medie dei pc con componenti uguali o simili, in modo da dare così all’utente un paragone di performance della sua piattaforma.

Con questo programma abbiamo usato 4 tipi di test: Multi-Media processore, Aritmetica processore, Efficienza Multicore e Cache Memoria.


sandra

sandra2

sandramulticore

sandra_cache_memory


Dai grafici esposti notiamo quanto siano penalizzati rispetto a processori con capacità di calcolo maggiore e una cache più ampia. La mancanza di 4 core logici fa la differenza mettendolo anche in paragone con il solo modello i7 920.

3DMark Vantage

Benchmark che non ha bisogno di presentazioni. Questa release si differenzia dalle precedenti per alcune caratteristiche importanti, tra tra le quali la presenza obbligatoria delle Directx 10 e quindi avviabile esclusivamente con Windows Vista o con il nuovo Windows 7, con cui abbiamo effettuato i test.

 

vantage

 

Confrontando sia i risultati cpu che gpu e il punteggio totale nelle risoluzioni più importanti notiamo che il modello 661 è forse la cpu più completa anche se lavora all’incirca a 100 Mhz in meno del 670 in Turbo mode; questo grazie ad un range di frequenza massima della gpu di 900 mhz che la privilegia in questo test. Il massimo delle prestazioni in entrambi i modelli si hanno a risoluzioni di 1024x768, naturalmente a livello Entry.

I punteggi si abbassano inesorabilmente a risoluzioni più alte e impostante prestazioni elevate.

 


Conclusioni

argento

Prestazioni : 4,5 stelle
Rapporto qualità/prezzo: 3 stelle
Complessivo : 3,5 stelle

Abbiamo visto come questi processori siano molto validi per quanto riguarda calcoli numerici a singolo core, ma purtroppo limitati nel multi tasking o comunque in quelle applicazioni che sfruttano un maggior numero di core. La presenza della gpu integrata li colloca in quella fetta di mercato per uso giornaliero/ufficio; buone prestazioni e prezzi ridotti per chi vuole aggiornare la propria piattaforma considerando che già si risparmiano i soldi di una scheda video e che il consumo dell’intera cpu è di 73 Watt.

Graficamente sono sufficienti per lavorare con tutti i giochi 2d e per giochi in rete. I giochi 3d hanno bisogno di risoluzioni molto basse e comunque con effetti visivi disabilitati per avere un’esperienza di gioco sufficiente.

Sicuramente il miglior compromesso d’acquisto per l’utenza media ricade per il modello 661 considerando il lavoro maggiore della gpu e soprattutto del prezzo, circa 160 euro. Per quanto riguarda il modello 670 lo vediamo più adatto a chi vuole il massimo o per chi comunque si vuole divertire praticando overclock. Temperature molto basse, grazie al nuovo processo produttivo, e frequenze raggiungibili molto elevate, la fanno diventare un prodotto interessante per gli overclokers. Il prezzo di mercato si aggira intorno ai 230 euro, essendo il prodotto di punta.

Intel fa un’ulteriore passo avanti rispetto all’architettura precedente, dando un’assaggio delle capacità di questi 32nm. Sicuramente migliori qualità e prestazioni arriveranno con gli ormai imminenti  i7 980Ex a 6 core nativi.

Concludiamo Ringraziando Intel per averci fornito l’intera piattaforma per i test.

Scaletti Simone

 

 

Corsair