Ci accingiamo a provare un dissipatore costruito dalla casa americana SilenX che è specializzata nella produzione di componenti per il raffreddamento (ventole, dissipatori per CPU, GPU e memorie) la cui principale caratteristica è la silenziosità.
Il dissipatore in questione è il SilenX iXtrema IXG-80C che sia come aspetto che come specifiche dichiarate dal costruttore si presenta veramente bene.
Il dissipatore si presenta nella tipica scatola trasparente in cui è possibile apprezzare le generose dimensioni nonché la ventola una 8 cm di colore chiaro con dei led posti al centro della ventola.
Vista frontale del dissipatore nella sua confezione Vista posteriore del dissipatore nella sua confezione
All’interno della confezione oltre al dissipatore troviamo
8 dissipatori per le memorie;
La staffa di montaggio;
Le torrette distanziatici per evitare il contatto con il PCB e delle rondelle di gomma che evitano il contatto tra queste e il PCB stesso;
Tutte le viti necessarie;
Il potenziometro che consente di variare la velocità di rotazione della ventola;
Un adattatore molex 5 pin a molex tre pin che consente di alimentare la ventola a 12V (molex 3 pin arancione) e 5V fissi (molex 3 pin bianchi) qualora non si volgia utilizzare il potenziometro in dotazione.
Accessori corredati al dissipatore
Le principali caratteristiche dissipatore sono riassunte di seguito:
Ø Dimensioni: 105.2 mm x146.2 mm x 30.0 mm;
Ø Peso: 320 grammi;
Ø Materiali: rame e alluminio;
Ø Ventola: 12x12 cm;
Ø Velocità ventola: 1200-2400 RPM ;
Ø Livello rumore:10-18 dBA;
Ø Air Flow: 12-30 CFM;
Ø Assorbimento: 0.07A
Ø Consumo: 0.84W
Il dissipatore è completamente in rame con delle alette di raffreddamento che si presentano con un profilo avente una superficie irregolare per smaltire meglio il calore nell’ambiente circostante (la somiglianza con lo Zalman VF700 è molto marcata):
Vista superiore del dissipatore
In evidenza l’attacco a clip del dissipatore che viene fissato ai supporti da montare sulla scheda madre con delle viti.
Vista frontale del dissipatore
La seguente vista del dissipatore evidenzia come la lappatura della superficie di contatto con la CPU sia levigata in maniera non eccelsa.
Vista della superficie di contatto del dissipatore con la CPU
Sistema di prova e metodologia dei test
Come sistema di prova è stata utilizzata una scheda madre equipaggiata con chipset Intel 975x e come processore un Conroe E4600.
La prova è stata fatta utilizzando WindowsXP SP2 utilizzando per la rilevazione della temperatura l’applicativo Systool che consente di rilevare l’andamento delle varie temperature messe a disposizione dal bios della scheda video tramite l’interfaccia SMBUS.
La prova è stata condotta impostando le configurazioni di misura del computer da bios, utilizzando l’applicativo ATI Tool 0.25 beta16 per switchare da una configurazione in idle con 1,175v sulla GPU, 2,086v sulla memoria e 500 MHz sulla GPU e 600 MHz sulle memorie, ad una configurazione full load con 1,475v sulla GPU, 2,086v sulla memoria e 621 MHz sulla GPU e 720 MHz sulle memorie. Lo switch si ottiene attivando la funzione di ATI Tool “scan for artifact”.
Le misure sono state effettuate dopo che la temperatura si era stabilizzata sulla condizione operativa in cui si trovava.
I valori di temperatura sono stati rilevati prima sul dissipatore stock e successivamente sul dissipatore in prova SilenX. Sono state fatte delle misurazioni impostando le ventole del dissipatore in prova SilenX al minimo e successivamente al massimo sia in condizioni di idle che di carico full.
Per simulare una condizione di funzionamento reale che tenesse conto della rumorosità di esercizio del dissipatore stock, si è scelto di utilizzare una configurazione della ventola che varia al variare della temperatura impostando la seguente tabella in ATI Tool:
Infatti non è pensabile l’utilizzo del dissipatore stock al massimo di giri della ventola indipendentemente dalla temperatura, a meno che non si voglia diventare sordi nel giro di 5 minuti.
Di seguito il dettaglio della piattaforma utilizzata per i test:
Piattaforma utilizzata per i test | |
Processore | Core 2 Duo E6400 |
Scheda Madre | Asus P5W64 bios 0215 |
Chipset | Intel 975x |
Ram | 2x1gb ddr2 OCZ Titanium Alpha VX2 PC8000 |
Scheda Video | ATI Radeon X1900XT 512 MB Driver Catalyst 06.11 |
Hard Disk | Raid6 su promise Fasttrak EX8350 |
Raffreddamento | Dissipatore in prova: SilenX iXtrema IXG-80C Dissipatore di riferimento: dissipatore originale scheda |
Alimentatore | Tagan TG700-U25 700 W |
Case | CM Stacker con configurazione ventole completa |
Sistema Operativo | Windows XP Professional SP2 |
Strumenti di misura e benchmarking | ATITool 0.25 Beta16 SysTool ver. 1 build 724 |
Temperatura ambiente | 21 °C |
Di seguito qualche foto del dissipatore montato sulla scheda:
Ecco come si presenta il dissipatore in azione con i led blu accesi:
Dissipatore in azione all’interno del case
Dissipatore in azione all’esterno del case
Risultati delle prove
I risultati delle prove hanno evidenziato un vantaggio del SilenX rispetto al dissipatore stock nella condizione di utilizzo in cui la ventola del SilenX era lasciata al massimo, mentre con la ventola del SilenX impostata al minimo il dissipatore stock si è dimostrato superiore. Le regolazioni sono state fatte sul SilenX con il potenziometro fornito in dotazione.
La prima impressione di funzionamento del SilenX è stata molto positiva, e soprattutto legata alla scomparsa del rumore prodotto dal dissipatore stock, ad un punto tale che si è dubitato che la ventola del SilenX stesse girando.
Quindi il SilenX si è dimostrato silenziosissimo (appena udibile avvicinando l’orecchio al dissipatore) in tutte le condizioni di utilizzo anche con la ventola al massimo. Quindi l’indicazione generale che esce fuori da queste prove è quella dell’utilizzo del SilenX senza potenziometro ma tramite l’apposito adattatore da 5 a 3 pin, alimentando la ventola del dissipatore a 12V fissi, ottenendo così le massime performance ad un livello di silenzio assoluto.
Di seguito le temperature rilevate graficamente dall’applicativo SysTool durante le prove in condizioni di carico idle e full con il dissipatore stock, e nelle stesse condizioni di carico col dissipatore SilenX con la ventola al minimo e al massimo dei giri:
Dissipatore stock in condizioni di carico idle
Dissipatore stock in condizioni di carico full
Dissipatore SilenX in condizioni di carico idle con ventola al minimo
Dissipatore SilenX in condizioni di carico idle con ventola al massimo
Dissipatore SilenX in condizioni di carico idle con ventola al minimo
Dissipatore SilenX in condizioni di carico full con ventola al minimo
Di seguito vengono riportati i grafici che rappresentano le comparazioni delle temperature tra il dissipatore stock e il dissipatore SilenX nelle varie condizioni di utilizzo:
La temperatura della GPU viene tenuta abbastanza bassa dal SilenX in condizioni di pieno carico che richiedono una notevole capacità di dissipazione prodotto dalla GPU che è attraversata da una corrente dell’ordine dei 30 ampere.
La temperatura del PCB beneficia della portata della ventola che sposta una buona quantità d’aria quando funziona la massimo consentendo di tenere temperature molto più basse di quella del dissipatore stock.
La temperatura del voltage regulator sembra non variare molto al variare delle condizioni delle prove, e questo sicuramente è dovuto alla buona aerazione del case del sistema di prova che si mantiene costante per le varie condizioni di utilizzo, ed al fatto che tale componente non riceve alcun beneficio diretto dal sistema di dissipazione della GPU.
Da quanto emerso dalle prove si vede che non è consigliabile utilizzare il dissipatore SilenX con la ventola al minimo, perché il dissipatore in queste condizioni non è capace di smaltire in maniera efficace il calore prodotto dalla GPU. Tra l’altro la differenza di rumorosità tra ventola al minimo ed al massimo è praticamente non apprezzabile.
Dai grafici precedenti si vede che il dissipatore in prova nelle condizioni di utilizzo con ventola al massimo consente di ottenere delle prestazioni molto buone se paragonate a quelle del dissipatore stock.
Se a questo si aggiunge che il tutto avviene in una condizione di esercizio di silenzio assoluto la valutazione complessiva del dissipatore è veramente buona.
Conclusioni
Prestazioni:
Rapporto qualità/prezzo: 
Giudizio Complessivo: 
